2014 - Novità fiscali in Slovacchia


Politiche fiscali per l’impresa (in vigore in Slovacchia dal 1 gennaio 2014)

In un’ottica di auspicato rilancio dell’imprenditoria, il nuovo anno si apre in Slovacchia con un piccolo “sconto” per la fiscalità delle imprese: tra le principali misure approvate lo scorso dicembre con la Legge finanziaria 2014, figura infatti la riduzione dell’aliquota dell’imposta sul reddito delle società dal 23 % al 22%. La nuova aliquota è in vigore dal 1° gennaio 2014, e sarà utilizzata per la Dichiarazione dei Redditi relativa al 2014 da presentarsi nel 2015.

I benefici dell’alleggerimento fiscale, per il 2014, dovrebbero essere rilevanti per gli operatori slovacchi e stranieri; pertanto, assai contrenuto dovrebbe essere l’effetto sulla contabilità degli imprenditori del prelievo “una tantum” conseguente invece alla nuova tassa, frattanto prevista a partire dal gennaio 2015, ossia la cosiddetta imposta sulle “licenze” (”Licence Tax“). Secondo le nuove disposizioni, per le imprese non registrate come contribuenti IVA con fatturato annuo fino a 500.000 Euro il costo sara’ di 480 Euro, le aziende contribuenti IVA con fatturato fino a 500.000 € pagheranno 960 Euro, e oltre i 500.000 € il costo della licenza fiscale sara‘ di 2.880 Euro. Sono inoltre escluse dal pagamento della tassa -- che potra‘ essere portata in detrazione sui redditi entro tre anni -- le imprese di nuova costituzione e le aziende individuali. Quest’ultima misura della “Licence Tax”, nell’ottica del Ministro delle Finanze Peter Kazimir, tracciando la titolarità delle licenze, intende essere uno strumento di lotta all’evasione fiscale che statisticamente coinvolgerebbe almeno il 60% delle imprese slovacche.

Novità fiscali in Slovacchia per il 2014

Pubblichiamo un breve riassunto delle maggiori novità fiscali derivanti da vari emendamenti approvati nei mesi e settimane scorsi dal Parlamento slovacco, inclusa la legge di bilancio firmata pochi giorni fa dal Presidente della Repubblica. La maggioranza delle norme entra in vigore a partire dall’1 gennaio 2014. Il testo è curato da Slovakia Group sro (servizi di consulenza, contabilità, personalistica e altro).

IVA – Emendamento nr. 360/2013 del Codice dell’IVA

1. Resoconto di controllo IVA / Kontrolný výkaz (KV)

Viene istituito l’obbligo di presentare il RESOCONTO DI CONTROLLO per tutte le persone fisiche o giuridiche registrate ai fini fiscali ai sensi dei § 4, 4a, 5 e 6 della legge dell´IVA.

Il RESOCONTO DI CONTROLLO non è dovuto se nella Dichiarazione dell´IVA da versare allo Stato sono presenti solo le voci seguenti:

- Esportazioni di merci fuori dal territorio dell´UE (§ 47)
- Forniture di merci in UE (§ 43)
- Vendite triangolari (§ 45)

Il RESOCONTO DI CONTROLLO deve contenere i seguenti dati:
- Partita Iva del cliente/fornitore con il quale si effettua la transazione
- numero progressivo della fattura
- data della fornitura della merce o del servizio, oppure data del ricevimento del pagamento se da questa deriva l’esigibilità dell’imposta (ricevuta fiscale)
- base imponibile e importo dell´imposta
- aliquota dell´imposta
- importo dell´imposta da rimborsare
- tipo e quantità dei beni e codice del tariffario doganale (codice Intrastat) se si tratta di fornitura secondo il § 96 c. 12 lett. h) e i) (cereali, ferro, cellulari, chip / circuiti integrati)
- i dati del registratore di cassa fiscale (ERP) inseriti cumulativamente

Sanzioni:

La Direzione Finanziaria della Repubblica Slovacca impone sanzioni quando:

- il contribuente non presenta il RESOCONTO DI CONTROLLO al gestore dell´imposta
- presenta il RESOCONTO DI CONTROLLO in ritardo
- presenta il RESOCONTO DI CONTROLLO con dati non corretti o non completi
- non corregge le carenze entro 5 giorni dopo la contestazione del gestore dell´imposta

La ripetuta mancata presentazione del RESOCONTO DI CONTROLLO da parte del contribuente sarà motivo di annullamento della registrazione della Partita Iva.

Il RESOCONTO DI CONTROLLO dovrà essere presentato per la prima volta per il mese di gennaio oppure per il primo trimestre del 2014. Il RESOCONTO DI CONTROLLO va presentato entro i termini di scadenza della dichiarazione IVA.

2.Prospetto riepilogativo (Súhrnný výkaz) – La scadenza del resoconto delle fatture emesse verso soggetti esteri (Intrastat dei servizi) viene spostata dal 20° al 25° giorno del mese successivo al periodo d’imposta.

Imposta sui redditi

1. 2% delle imposte (donazioni a org. non profit/terzo settore ecc.)– il lavoratore dipendente che intende donare il 2% potrà comunicarlo al suo datore di lavoro che provvederà a fare la dichiarazione al fisco per lui nella dichiarazione annuale d’imposta.

2. Ritenuta fiscale alla fonte– i costi pagati ai fornitori dei paesi con i quali la Slovacchia non ha accordi sulla doppia tassazione non saranno deducibili se non verrà pagata una ritenuta fiscale entro la scadenza prescritta dalla legge.

L’aliquota della ritenuta passa dall’attuale 19% al 35% dell´importo della fattura – norma in vigore dal 01.03.2014.

Per la dichiarazione della ritenuta viene istituito un nuovo modulo.

3. Acconti sull´imposta sui redditi – la persona fisica o giuridica quando supera il limite di 2.500,00 € d´imposta, ha l’obbligo di pagare gli acconti sull´imposta sui redditi dell’anno successivo – norma valida anche per il bilancio del 2013 per il calcolo degli acconti sull´imposta del 2014.

4. Debiti non pagati – vanno inclusi tra i redditi i debiti non pagati entro la scadenza come segue:

- il 20% del debito per ritardi oltre i 360 giorni dopo la scadenza
- il 50% per ritardi oltre i 720 giorni
- il 100% per ritardi oltre i 1080 e più giorni

5. Licenza fiscale – le persone giuridiche che presentano dichiarazioni dei redditi in perdita o con imposta inferiore all’importo della licenza fiscale devono pagare una ‘licenza fiscale’ di importo come segue:

- 480,00 € per i non soggetti IVA che hanno un fatturato fino a 500.000 €
- 960,00 € per i soggetti IVA con fatturato fino a 500.000 €
- 2.880,00 € per i soggetti con fatturato superiore a 500.000 €

La licenza fiscale va pagata entro il termine della presentazione della Dichiarazione dei Redditi. Entra in vigore nel gennaio 2014, e sarà versata la prima volta entro il 31.03.2015.

I contribuenti che hanno oltre il 20% di disabili tra il loro personale dipendente sono soggetti a un abbattimento del 50% del costo della licenza fiscale.

Sono esentate dal pagamento della licenza fiscale:

- Le società di nuova costituzione nel primo esercizio di attività.
- Le società in concorso fallimentare o in liquidazione.

6. Cambio di aliquota dell´imposta sui redditi delle persone giuridiche – l‘aliquota si riduce di un punto percentuale, dal 23% al 22%. La nuova aliquota è in vigore dal 1° gennaio 2014, e sarà utilizzata per la Dichiarazione dei Redditi relativa al 2014 da presentarsi nel 2015.
7. Perdita fiscale– le perdite fiscali potranno essere dedotte dalla base imponibile dell‘imposta per un periodo massimo di 4 esercizi fiscali successivi, nella percentuale annua del 25% del totale della perdita. La norma è valida per le perdite relative al 2014 ed esercizi successivi.

Legge sulla contabilità

1. Inventario

- beni ammortizzabili: ogni 4 anni
- cassa: ogni anno alla data della chiusura del bilancio

Regolamento fiscale

1. Nasce la nuova regola contro l´abuso della legislazione – il cosiddetto principio della priorità del contenuto sulla forma, definito anche come divieto di atto legale simulato (falso). Nell’applicazione della legislazione fiscale, l’Ufficio fiscale considera il contenuto effettivo dell´atto. Gli atti che non hanno una giustificazione economica e il cui scopo è la riduzione delle imposte (evasione intenzionale) o l‘acquisizione di un vantaggio fiscale al quale l’azienda non avrebbe normalmente diritto non vengono considerati “deducibili” dal gestore dell´imposta.

Lo scopo della regola è la prevenzione dell’evasione/elusione fiscale, permettendo agli uffici fiscali di non considerare le transazioni artificiali fatte al solo scopo di una aggressiva ottimizzazione fiscale.

La pianificazione fiscale ‚aggressiva‘, secondo la definizione data dalle autorità fiscali, comprende l´uso di operazioni o strutture artificiali e lo sfruttamento della disarmonia tra i sistemi fiscali dei vari paesi allo scopo di ridurre l’imposizione.

Per abuso illegale della legislazione (elusione) si intendono le transazioni artificiali (e dunque false) tra soggetti dipendenti tra loro senza alcuna giustificazione commerciale, con l’unico scopo di acquisire un vantaggio fiscale.

2.Viene ampliato l’elenco dei soggetti che possono ottenere informazioni protette dal segreto fiscale:

- Ministero dell´Economia della Repubblica Slovacca
- Ministero degli Affari Esteri ed Europei
- Autorità di regolamentazione delle industrie di rete (Autorità per l’energia URSO)

3. La trasgressione dell’obbligo di utilizzo del registratore di cassa (ERP) da parte dei contribuenti assoggettati comporta la pubblicazione sul sito web della Direzione Finanziaria della Repubblica Slovacca (Ufficio fiscale) oppure sui mezzi di comunicazioni di massa. Questa diffusione non determina violazione del segreto fiscale.

4. Il numero di conto bancario assegnato al soggetto fiscale per il pagamento delle imposte sarà a disposizione del pubblico, e quindi verificabile, sul sito web della Direzione Finanziaria della Repubblica Slovacca, e questo non comporterà violazione del segreto fiscale.

5. La dichiarazione fiscale aggiuntiva (integrativa) deve essere presentata sempre entro la stessa scadenza, ovvero entro la fine del mese successivo all’accertamento del motivo della sua presentazione. Esempio: l’azienda che riceve nel mese di maggio una fattura con data dell’anno precedente deve presentare la dichiarazione aggiuntiva con i nuovi dati entro il mese di giugno.

6. La persona convocata a un incontro presso l‘Ufficio fiscale ha l‘obbligo di presentarsi. La mancata comparizione senza una sufficiente giustificazione può comportare l’accompagnamento coattivo da parte della forza pubblica. L‘assenza può essere giustificata solo per gravi motivi, ad esempio la malattia.

7. L’Ufficio fiscale condona il ritardo se causato da gravi motivi e se il soggetto d´imposta lo richiede entro 30 giorni dopo la cessazione di tali motivi e se nello stesso periodo di tempo compie l’omessa operazione (prima ‚poteva‘ condonare in qualsiasi caso).

8. La Direzione Finanziaria della Repubblica Slovacca pubblica sul suo sito web l’elenco dei soggetti fiscali che non hanno rispettato le condizioni per mantenere la Partita Iva e che rientrano nelle basi giuridiche di revoca. Tali soggetti sono rimossi dall’elenco quando cessano i motivi che hanno portato alla pubblicazione e se non violano gli obblighi pertinenti nei 12 mesi successivi. Tale disposizione si applica anche ai contribuenti che soddisfano le condizioni per la revoca prima del 1.01.2014. La Direzione Finanziaria pubblica anche un secondo elenco di contribuenti cancellati dal primo, indicandone la data della rimozione, in modo da fornire pubblica informazione su quando (anche in passato) tali contribuenti non erano assoggettati a IVA.

9.Viene introdotta la possibilità di rettifica dei pagamenti errati di imposta effettuati per errore su un conto bancario fiscale diverso dal proprio. Comunicando entro tre mesi il pagamento errato, l’Ufficio storna l’operazione e accredita il versamento sul conto bancario fiscale del contribuente. Come data di pagamento viene mantenuta quella a credito del primo versamento. A valere per i pagamenti effettuati dopo il 31.12.2013.

10.Se il soggetto fiscale non rispetta le scadenze del pagamento dell´imposta (o le scadenze delle rate di imposta), dovrà pagare gli interessi di mora solamente sul saldo dell´imposta non pagato, a partire dal giorno della scadenza e fino al giorno del pagamento. (Fino ad ora gli interessi erano calcolati sull’intera imposta).

I SETTORI DOVE INVESTIRE IN SLOVACCHIA 2014

- SETTORE AUTOMOBILISTICO, MACCHINARI E APPARECCHIATURE, COMPONENTISTICA ECC.

- COSTRUZIONI, PROGETTI INFRASTRUTTURALI – AUTOSTRADE, STRADE E FERROVIE (Diverse sono le società italiane che hanno creato nei venti anni dall'indipendenza joint ventures in Slovacchia, attirate dagli incentivi agli investimenti e dall’imposizione fiscale particolarmente favorevole. Nei prossimi tre anni si attendono sviluppi anche nel settore infrastrutturale. Al riguardo, nel Paese e' in corso un ammodernamento ed ampliamento della rete viaria e ferroviaria - seppur parziale-, con costruzioni di tratti autostradali, viadotti e tunnel, nel settore ferrovie (privatizzazione parziale di due societa' per cargo), ed anche possibili ampliamenti ed ammodernamenti delle infrastrutture fluviali portuali. Le imprese italiane partecipano con attenzione a tali gare d’appalto, grazie anche ai consorzi che esse formano con società slovacche, con risultati via via più soddisfacenti (inclusione nelle "short lists" per le selezioni finali.)

- INFRASTRUTTURE PER IL TURISMO INVERNALE E TERMALE (In considerazione di una possibile candidatura della Slovacchia con la Polonia ad ospitare le olimpiadi invernali 2020 (e' prossimo l'annuncio ufficiale della candidatura con la Polonia), con conseguente ammodernamento delle strutture sciistiche, infrastrutturali (progettazione e realizzazione di nuovi impianti, etc.) e la creazione di nuove moderne strutture.)

- ENERGIA – ENERGIE RINNOVABILI, ELETTRICA, GAS VAPORE, NUCLEARE (la costruzione di nuovi reattori in Bohunice)

- SETTORE AGRO-ALIMENTARE (flussi commerciali con l'Italia nel settore agro alimentare, seppur modesti, hanno registrato un costante crescente aumento in Slovacchia, dove i nostri prodotti ortofrutticoli sono elogiati per la buona qualita' e hanno superato positivamente i rigidi controlli introdotti dalle Autorita' sulle importazioni di prodotti alimentari. Opportunita' del settore: oltre ad incrementare la distribuzione dei nostri prodotti, si aprono possibilita' di creare joint-ventures tra imprese italiane e locali per la lavorazione, trasformazione e conservazione di prodotti di origine animale (in particolare carne e prodotti caseari), cosi come per la trasformazione di frutta in concentrati e succhi. La Slovacchia e’ anche interessata ad essere associata a forme congiunte di collaborazioni scientifiche e ricerca per progetti agricoli, ambientali, forestali e sui cambiamenti climatici.)

- L´AGRICOLTURA – (L’agricoltura in Slovacchia sarà facilitata con maggiori finanziamenti rispetto allo scorso anno nell’ambito della Politica agricola comune (PAC). Lo ha ricordato il capo della Rappresentanza della Commissione UE in Slovacchia Dusan Chrenek, il quale ha sottolineato anche della possibilità di fare uso di diversi strumenti a livello nazionale, come la possibilità di riallocare denaro dai fondi per lo sviluppo rurale ai pagamenti diretti. Oppure girare una parte dei finanziamenti per i pagamenti verso la produzione agricola. Nel periodo di programmazione precedente (2007-2013), da Bruxelles sono arrivati agli agricoltori slovacchi 4 miliardi di euro. Il totale aumenterà nel periodo 2014-2020 fino a 4,7 miliardi di euro, che, uniti ai fondi messi a disposizione dallo Stato slovacco, forniranno al settore nei sette anni un totale di 5,35 miliardi di euro.)

- RICERCA & SVILUPPO, INNOVAZIONI, MODERNE TECHNOLOGIE, AEROSPAZIO

- ICT (INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI), SSC (SHARED SERVICES CENTRES)

- TURISMO (restauro, ristrutturazione dei castelli, terme, greenfield, campi da golf, centri sportivi, wellness – SPA, piscine, alberghi, ristoranti, parchi tematici /tropical islands, biodome, ecc./, centri congressi, centri culturali, impianti sciistici, costruzione parcheggi, ecc.)

COSA VENDERE IN SLOVACCHIA

- ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO, TESSILE, COSMETICI, GIOIELLERIA

- AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI

- MACCHINARI, APPARECCHIATURE, COMPONENTISTICA

- PRODOTTI ALIMENTARI (ortofrutticoli, vini, prodotti alimentari)

- MOBILI (mobili, materassi, divani, prodotti per l´illuminazione, tessuti per arredamento,

accessori , bagno e cucina)

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